“…accadde quindi che Jacques de Molay incorse nell’odio e nel risentimento di Filippo il bello, a quel tempo re dei francesi, sebbene Jacques in qualità di padrino avesse lavato il figlio del re nella santa fonte battesimale. Ed alcuni uomini saggi intesero che il re Filippo, per saziare la propria avarizia, aveva organizzato una cospirazione e una congiura non solo contro Jacques ma contro l’Ordine di questa cavalleria. E per l’eccessiva avidità del re la cosa divenne tanto grande che approfittando della sofferenza di papa Clemente e del suo nome, tutti i fratelli dei templari vennero presi nello stesso giorno in tutto il regno di Francia su ordine del re e detenuti e rinchiusi in prigione con lo stesso Jacques maestro e sovrano di quel grande Ordine. Dopo che il re Filippo, per mezzo dei suoi sergenti, commissari ed agenti ebbe preso e portato sotto la sua mano e sotto la sua autorità tutti i castelli , i tesori, l’equipaggiamento e gli ornamenti dei templari, questi vennero infine condotti prigionieri nella città di Parigi”.