I Longobardi in Toscana

Sul finire del VI secolo d. C. la penisola italiana fu invasa dal popolo dei Longobardi. Dopo un periodo di drammatica instabilità, il nuovo Regno si configurò in ducati e furono avviate iniziative d’ispirazione «nazionale», come la costruzione di nuove strade e presidi, o la sintesi di culti religiosi che avvicinassero le tradizioni nordiche al cattolicesimo. Nell’attuale Toscana le tracce della dominazione longobarda sono molteplici: da quelle prettamente archeologiche e artistiche a quelle toponomastiche-etimologiche. L’autore le riassume agilmente in questo testo, dedicato alle città principali come a numerosi centri minori, aggiungendo qualche interpretazione inedita di luoghi o monumenti. Dopo la fine del Regno, causata nel 774 dalla discesa di Carlo Magno, i Longobardi, divenuti ora feudatari, continuarono per secoli, anche in Toscana, a proclamare le loro leggi e la loro identità. Infine si confusero definitivamente nell’etnia italiana, divenendone uno dei numerosi fattori costitutivi (…)

 

Una guida sintetica ai luoghi Longobardi di Toscana, realizzato anni fa come testo per un documentario e ampliato in tempi recenti.

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