Eufrosino e il chianti "misterico"

Le riprese del nostro prossimo documentario, sono praticamente terminate. Ormai si tratta di tappare dei piccoli buchi, sanare dubbi marginali, e decidere quanto e come censurarsi – perchè ormai è un dato di fatto che, nello sviluppo delle nostre ricerche, si finisce con l’ipotizzare molto di più di quello che era inizialmente lecito -.

Stiamo parlando del primo dvd di quella che probabilmente diverrà una trilogia sul Chianti misterico, dedicata ai culti che hanno caratterizzato questa regione. Attualmente stiamo indagando sulle origini pagane, sulla “fase” longobarda, e sull’avvento del cristianesimo con Sant’Eufrosino di Cappadocia. Si tratterà di un documentario classico, abbastanza leggero, frutto di un girovagare spesso sognante, quasi mai serioso, ma sempre rispettoso del dato storico. Forse, un buon modo per avvicinarsi ad argomenti di grande interesse, che lo spettatore potrà approfondire in altra sede (nei dvd pubblichiamo sempre una nutrita biografia).

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Durante la ricerca, abbiamo rintracciato l’immagine di Eufrosino custodita a San Donato, parrocchia di Castelnuovo Sabbioni. Questa Maestà con Santi, attribuita alla scuola del Ghirlandaio, è attualmente esposta nella nuova chiesa, mentre il borgo antico è in ristrutturazione.

Inoltre ci siamo diretti verso Castellina in Chianti, e dunque verso San Leonino in Conio, dove la nostra fonte localizza un altro dipinto rappresentante Eufrosino. Ma se c’è stata, adesso quest’opera è stata portata altrove. La chiesa è sbarrata, e un gentile abitante del luogo ci assicura che, all’interno di essa, non è rimasto niente.

Ovviamente, chi avesse notizie a proposito di quanto suddetto, è pregato di contattarci!
Ma perché tutto questo interesse per le immagini di Eufrosino? L’iconografia di questo santo presenta alcune “possibili anomalie” che ci incuriosiscono; ad esse alluderemo nel nostro documentario.

Sulla via del ritorno, compiamo una sosta a Fonterutoli, per catturare qualche immagine della necropoli etrusca del Poggiolino.
Da ora, ci dedicheremo alla finalizzazione del montaggio, e tra circa due mesi il documentario sarà disponibile ed ordinabile anche da Guntram.
Intanto, chi ha voglia, può vedersi uno dei nostri precedenti documentari, come I Templari in Chianti