Descrizione
ISBN 9788832211795
Brossura, 14.8×21, pp. 256
Vittorio Di Cesare, nipote di un costruttore inglese di ferrovie, ex istruttore militare e archeologo, è stato docente presso l’Università dell’Aquila nel Corso di Scienze dell’In-vestigazione. Tra le sue pubblicazioni i saggi: ‘L’oro d’Africa’ (1979), ‘In nome del re’ (1986), ‘Gli aborigeni australiani’ (1996), ‘La caduta delle civiltà’ (2003); in collaborazione con Sandro Provvisionato: ‘Servizi segreti e misteri italiani’ (2004), ‘Vaticano rosso sangue’ (2005). Appassionato d’archeologia biblica, ha dedicato a questo argomento ‘L’eredità dell’abisso: il Mar Morto nella storia di Israele’ (2010) e ‘La Bibbia decifrata’ (2011). Con Press&Archeos ha pubblicato ‘Shakespeare e la Scuola della Notte’ (2020), ‘Il giocatore fantasma’ (2020), ‘Archeospie’ (2021) e ‘Qumran connection’ (2022).
Cosa unisce un’antica dimora templare nella campagna inglese, le rovine archeologiche dell’Oracolo di Delfi in Grecia, ed alcune operazioni top-secret condotte in Sudan e in Palestina da certi esploratori italiani e britannici dell’Ottocento?
Da un taccuino inedito, nascosto dal dottor Watson per volere del celebre investigatore, affiorano tre inedite storie parallele nelle quali Holmes dovrà vedersela con la ricerca dell’ultimo nascondiglio della Sindone (in un campo da golf?); con gli oscuri moventi politici di Jack lo Squartatore; e con l’insondabile mistero del legame che attraverso il DNA unisce sogni e incubi dell’umanità. In questa trilogia, ambientata in scenari geograficamente e storicamente reali, il personaggio ideato da Arthur Conan Doyle si muove tra le pieghe del tempo per risolvere casi ai confini delle capacità della mente umana, rivelanti la possibilità che non tutto sia sempre scientificamente spiegabile.
Allora resta solo capitolare, ipotizzando l’esistenza di dimensioni parallele, appartenenti a mondi inesplorabili e inconoscibili ma che in alcuni particolari frangenti possono interagire tra loro…
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