Il Ragazzo di fango

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Il Ragazzo di fango
di Giovanni Polesello

Press&Archeos, 2014
illustrazioni originali di Lorenzo Arioni

Pagine: 114
Formato: 15×21
Prezzo: € 9,80
ISBN: 978-88-96876-36-7

In un luogo e tempo non identificati si svolge la breve discesa agli inferi di un dodicenne senza nome, che tenta una sfortunata fuga da casa, per sottrarsi alle pressioni di una famiglia disaffettiva e opprimente. Attraverso un monologo interiore lacerato, prontamente definito “flusso di in-coscienza”, il lettore affronta un vero tour de force, nel labirinto delirante e sovraeccitato di una fantasia che tenta disperatamente di riscattare una realtà che, pagina dopo pagina, svela zone sempre più oscure. Famiglia, scuola, rapporti con i coetanei… vengono dissezionati attraverso riflessioni ora comiche, ora amare e disperate, ora sorpendentemente lucide.
Composizione lirica sulla fine dell’infanzia e spregiudicata descrizione dell’affiorare delle pulsioni, ci conduce con il suo protagonista attraverso il baratro di una sessualità ingestibile e acerba, che divora ogni residuo d’innocenza con la forza devastante di un buco nero.

purtroppo il Potere ci chiama ad un destino che può anche essere atroce come quello dell’Uomo Ragno aveva il Potere ma non bastava nemmeno quello per essere felici e senza problemi nel mondo normale quindi io non penso mica che questo Potere sia un granché significa solo uccidere le persone che ti danno fastidio o che ti odiano

L’Autore
Giovanni Polesello nasce a Torino nel 1968. A 23 anni entra in ruolo nella scuola primaria. Abbandona la Facoltà di Filosofia, concentrando tutti i suoi sforzi nell’insegnamento e in un’attività creativa in cui sperimenta stili, tecniche e codici linguistici sempre differenti. Realizza molte fiction in video, incentrate su personaggi marginali e borderline.
Pur scrivendo da sempre, termina un suo primo romanzo solo nel 2005. Si tratta de La Porta delle Nuvole un’analisi dell’impatto umano e sociale causato dall’abuso di un bambino. Il libro è finalista al Premio Calvino e viene pubblicato da Barbera Editore (Siena) con il titolo Ti faccio un gioco.