Il Chianti di Michelangelo alla Libreria Salvemini

Martedì 25 ottobre alla Libreria Salvemini di Firenze si è finalmente svolta la presentazione fiorentina de “Il Chianti di Michelangelo”, libro di Vito De Meo pubblicato nel corso della scorsa pandemia da Press & Archeos grazie al prezioso contributo dell’autore e dell’azienda vinciola Bucciarelli.
Grazie agli amici, ai giornalisti e ai curiosi che sono venuti a trovarci a trovarci per questa interessante chiacchierata sospesa tra vino e storia, passato storiografico e attualità enologica.

Tra le piccole realtà del Chianti Classico, l’essenza di un grande territorio da sempre legato alla viticoltura, esiste l’Antico Podere Casanova, oggi proprietà della famiglia di Ezio Bucciarelli. Il podere di Casanova fu apprezzato e rilevato, insieme a tutta la Tenuta La Torre, dal divino Michelangelo Buonarroti e per suo conto dal nipote Leonardo, con atto del 18 giugno 1549.

Poco prima, il 25 aprile, il celebre scultore così scrisse al nipote: «Circa il podere di Chianti, io dico che a me piace più presto di comperare che tener danari; e se detto podere è cosa buona, a me pare da tôrlo a ogni modo e massimo [es]sendo buon sodo, come mi scrivete (…)».
Lo studio di questa località ci rende una visione inedita di Michelangelo e della sua famiglia, testimoniandone il legame con i paesaggi d’origine, da sempre fonti d’ispirazione per artisti e poeti.

Vito De Meo e Lorenzo Pecchioni
Vito De Meo e Lorenzo Pecchioni